Estratto da “La tekka Sufi” 1978
Ogni ricercatore può accedere solo alla Scuola che corrisponde al suo grado di sviluppo. Occasionalmente può entrare in una Scuole di sviluppo superiore alle sue capacità e allora, ad un certo punto, sarà l’ego a impadronirsi dei risultati del lavoro rovinando e bloccando il processo, questo individuo lascerà la Scuola o sarà espulso dalla Scuola o produrrà danno alla Scuola.
Coloro che trovano la Scuola adatta al loro livello di sviluppo in una vita, si riconoscono in sé stessi per la continuità e la non arroganza nei confronti degli altri.
Le false Scuole non sono distinguibili a uno sguardo superficiale poiché apparentemente usano lo stesso linguaggio e le stesse indicazioni. Le false Scuole sono adatte ad un certo tipo di Uomo e se sono oneste fanno anch’esse un lavoro necessario nell’insieme, se sono disoneste guastano irrimediabilmente il percorso del ricercatore anche per diverse vite cristallizzando tendenze di lavoro false.
Non si può fare alcun lavoro o percorso legato allo sviluppo interiore se non si impara contestualmente a vedere sé stessi nella “piazza del mercato”. Quando il lavoro genera separazione dagli altri o dalla società in cui si vive non è vero lavoro, ma un’altra fissazione egoica. L’ego non condivide, l’ego sfrutta le sue capacità finte o reali che siano per portare energia a sé stesso.
Sauro Tronconi
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